Di cosa si tratta

Si tratta di una metodica diagnostica non invasiva, di veloce e facile esecuzione molto potente per lo screening di base nell’ambito della cardiologia dello sport e per il riconoscimento precoce di molte patologia cardiache quali le aritmie ventricolari e sopra-ventricolari come la fibrillazione atriale, l’ischemia miocardica o forme specifiche di cardiomiopatia come la cardiomiopatia aritmogena o la sindrome di Brugada o ancora condizioni come l’ipertrofia ventricolare sinistra e altre ancora.

Consiste nella registrazione dell’attività elettrica del cuore alla superficie del corpo e si esegue posizionando degli elettrodi adesivi temporanei agli arti (4) o alla radice degli arti in caso di amputazioni e al torace (di norma 6 ma in casi particolari si possono usare delle derivazioni accessorie).

L’elettrocardiogramma viene registrato in modo permanente su carta e viene consegnato al paziente unitamente a un referto cartaceo sul quale sono riportate una serie di misure quantitative e una conclusione diagnostica, ove possibile.
Ove l’esame documentasse chiari segni di patologia gli stessi verranno comunicati ma andranno approfonditi in sede di Visita Cardiologica.

Quanto dura

Per l’esecuzione, la stampa, la lettura e la refertazione contestuale l’elettrocardiogramma impegna circa 15 minuti.

Come prepararsi

Per una buona e veloce esecuzione è necessario poter esporre caviglie, spalle e petto.
Alle donne si suggerisce di non indossare calze lunghe o body mentre agli uomini si suggerisce di rasarsi il petto se particolarmente villoso.